Orgogliosi di far parte di questa comunità

È con profondo senso di responsabilità e partecipazione che l’Università del Piemonte Orientale ha immediatamente aderito al progetto Memoriale Alluvione 1994, soprattutto tramite i direttori dei nostri dipartimenti alessandrini: il professor Giorgio Barberis, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, e il professor Guido Lingua, direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica, che desidero ringraziare a nome di tutta la comunità accademica.

 

Questa iniziativa rappresenta innanzi tutto un doveroso tributo alla memoria di una tragedia che ha segnato profondamente la città di Alessandria e la sua comunità. La nostra Università ha scelto, con un iter iniziato proprio all’indomani di quei tragici giorni, di stabilire nel quartiere Orti, uno dei più colpiti dall’alluvione, la sede della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, oggi Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica.

 

La presenza dell’Ateneo in questo quartiere ha rappresentato e rappresenta un segnale forte di rinascita e di speranza, di rigenerazione urbana e di impegno verso il territorio. La scelta di costruire la sede su palafitte non è stata casuale, bensì dettata dalla necessità di rendere l’edificio sicuro, funzionale e adatto al contesto in cui si trova.

 

La conservazione della memoria è fondamentale per costruire un futuro migliore. Le giovani generazioni, che non hanno vissuto in prima persona gli eventi di trent’anni fa, hanno il diritto di conoscere la storia del loro territorio e il dovere di trarne insegnamenti. Il Memoriale sarà uno strumento prezioso per trasmettere questo patrimonio di conoscenze e di esperienze, favorendo una maggiore consapevolezza dei rischi legati ai cambiamenti climatici e promuovendo una cultura della prevenzione.

 

L’Università del Piemonte Orientale è orgogliosa di contribuire a questo progetto e di essere parte attiva della comunità alessandrina. Siamo convinti che la presenza dell’Ateneo in questo territorio rappresenti una risorsa preziosa per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città.

Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.

 

Menico Rizzi

Rettore dell’Università del Piemonte Orientale